Il Consiglio Nazionale dell’Unione si è svolto venerdì 13 ottobre a Vicenza rinnovando l’annuale appuntamento dei Segretari Comunali e Provinciali all’Assemblea Nazionale dell’ANCI.
La fondamentale tappa di preparazione del Congresso Nazionale che si terrà a Roma dal 23 al 25 novembre è stata anche l’occasione per una riflessione di ampio respiro.
Il Segretario Nazionale Alfredo Ricciardi nel suo intervento introduttivo ha voluto ricordare che le posizioni dell’Unione non esprimono valutazioni di realismo politico o di opportunismo ma hanno un fondamento ideale molto chiaro: promuovere una Pubblica Amministrazione nella quale i valori di legalità e di efficienza, non siano travolti ma siano presidiati unitariamente dalla dirigenza di vertice. Nella Pubblica Amministrazione fondata sul principio di separazione fra politica e gestione vero motore dell’azione amministrativa è la dirigenza. Collocare il presidio della legalità dell’azione amministrativa fuori dalle competenze dirigenziali di vertice determinerebbe una degenerazione ed un arretramento culturale della Pubblica Amministrazione inammissibile. Così come collocare il Segretario fuori dalla dirigenza (apicale) ne determinerebbe l’irrilevanza.
"Non si deve disgiungere la legalità dalla gestione ed è nobile porre in questi termini la questione così come fa l’Unione"- ha affermato Alfredo Ricciardi, che si è poi soffermato sulla questione dello spoils system, evidenziando come sia inaccettabile l’idea di una necessaria “consonanza politica” tra Sindaco e Segretario, consonanza politica che è invece concetto presente in alcune sentenze della Corte Costituzionale in tema di spoils system.
Se la consonanza è rinvenibile in posizioni di staff come quelle dei capo di gabinetto, non lo è nei dirigenti di vertice di strutture con finalità gestionali e pertanto non di diretto supporto alla politica. Non si tratta peraltro di una criticità riferibile solo ai Segretari Comunali ma a tutta la Dirigenza Pubblica di vertice a cui il DLgs 165/2001 estende lo spoils system.
Una corretta declinazione dello spoils system costituisce quindi un tema comune a tale Dirigenza e non una peculiarità del Segretario.
Quanto alla problematica dell’esistenza o meno dell’indirizzo politico locale è sufficiente soffermarsi sull’Elezione diretta del Sindaco e del Consiglio Comunale per comprendere che laddove si innesca un circuito democratico lì vi è l’espressione di un indirizzo politico.
Ai lavori del Consiglio Nazionale ha partecipato Umberto Di Primio, Vice Presidente ANCI e Presidente del Comitato di Settore delle Autonomie Locali il quale ha dichiarato che dopo aver licenziato l’atto di indirizzo per le figure non dirigenziali è in preparazione quello per le figure dirigenziali con particolare attenzione al ruolo che dovrà assumere il Segretario. Se il ruolo del city manager coinciderà con quello del Segretario non sarà necessario ricorso all’esterno ed il city manager saprà anche dire di no quando necessario.
Di Primio ha condiviso il fatto che la direttiva debba riconoscere e valorizzare il ruolo di dirigente apicale del Segretario e che ciò non potrà che avere il suo corollario economico. Tale previsione andrà inserita nella direttiva da predisporsi a breve per essere discussa in contrattazione. L’Unione confida che questo assunto di partenza possa portare a risolvere le numerose problematiche in essere, dal recupero della retribuzione di posizione a valori coerenti con la funzione apicale al tema delle indennità di convenzione e così via.
Di Primio si è inoltre espresso sulla necessità di un nuovo concorso per Segretari Comunali indicando quale condizione indispensabile che il COA6 sia garantito da una decisione politica e da una puntuale strategia sul ruolo del Segretario. Su queste basi ha pertanto dichiarato una disponibilità ad una nuova riunione a breve del Consiglio Direttivo dell’Albo che possa sbloccare le assunzioni.
I lavori della mattinata sono poi proseguiti con l’esame e la discussione delle modifiche statutarie illustrate dal Presidente Tommaso Stufano, modifiche articolate e proposte con l’obiettivo di accrescere il grado di democraticità nella composizione e nell’elezione degli organi statutari dell’Unione. Obiettivo colto con le articolate novità del nuovo testo di Statuto che sarà oggetto di apposita comunicazione precongressuale da parte del Presidente.
La Segreteria Nazionale
Qui il link al comunicato ufficiale.
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