Il testo approvato dalla Camera nella seduta del 12 ottobre 2017 delinea un sistema elettorale misto.
L'assegnazione di 231 seggi alla Camera (cui si aggiunge 1 collegio in Valle d'Aosta) e di 109 seggi al Senato (cui si aggiungono 1 collegio in Valle d'Aosta e 6 collegi in Trentino-Alto Adige) è effettuata nei collegi uninominali con formula maggioritaria, in cui è proclamato eletto il candidato più votato. L'assegnazione dei restanti seggi avviene, nell'ambito di collegi plurinominali, con metodo proporzionale tra le liste e le coalizioni di liste che hanno superato le soglie di sbarramento: sono quindi proclamati eletti in ciascun collegio plurinominale, nei limiti dei seggi ai quali ciascuna lista ha diritto, i candidati compresi nella lista del collegio, secondo l'ordine di presentazione.
Il Governo è delegato ad adottare un decreto legislativo, previo parere parlamentare, per la determinazione dei collegi, entro 30 giorni dall'approvazione della legge.
Il testo è stato approvato al termine dell'esame svolto dalla I Commissione Affari costituzionali delle proposte di legge presentate da diversi gruppi per la riforma del sistema di elezione della Camera e del Senato. Nel mese di giugno 2017 la I Commissione aveva approvato un testo, di impanto proporzionale, su cui si è svolta la discussione generale in Assemblea nella giornata di martedì 6 giugno 2017. Nella seduta dell'8 giugno 2017, dopo l'approvazione, con votazione segreta, di due identici emendamenti volti a superare la disciplina speciale per il Trentino Alto-Adige, il testo è stato rinviato in Commissione; nel mese di settembre 2017 l'esame è ripreso ed ha portato alla definizione del nuovo testo approvato dell'Aula della Camera.
Fonte: Temi dell'attività parlamentare.
Qui il link al Dossier di approfondimento n° 530/6 - Elementi per l'esame in Assemblea.
Qui il testo ufficiale trasmesso al Senato.
Dal Corriere della Sera del 13 ottobre A chi conviene il nuovo sistema?
Dal Messaggero del 13 ottobre Il Colle soddisfatto il Governo accelera alle urne il 4 marzo.
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