Comunicato di sintesi dei lavori della Segreteria e del Coordinamento dei territori dell’Unione del 13 – 14 maggio 2016

Gli organismi direttivi dell’Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali si sono riuniti a Roma nei giorni 13 e 14 maggio per esaminare lo stato della situazione riguardante le molteplici questioni che interessano il mondo delle Autonomie Locali e in esso i Segretari, nell’ottica della riforma della dirigenza pubblica ed in particolare del contratto nazionale quadro che ha ridotto a quattro i comparti della contrattazione pubblica e che ha definitivamente collocato i Segretari, sia giuridicamente sia contrattualmente, nell’area contrattuale della dirigenza pubblica delle funzioni locali, ove l’Unione raggiunge pienamente i requisiti di rappresentatività.

A seguito di un dibattito ricco di spunti la Segreteria ed il Coordinamento hanno quindi deciso:

1. di avviare un primo confronto a livello nazionale con le Organizzazioni Sindacali rappresentative dell’area della dirigenza per esaminare in modo congiunto gli esiti attuali della riforma in atto anche nell’ottica di una piattaforma quanto più possibile condivisa del prossimo contratto nazionale unico della dirigenza delle funzioni locali che avrà, ovviamente, caratteristiche molto diverse da quelli precedenti, in quanto profondamente differente è l’ordinamento giuridico sottostante;

2. la messa in campo di tutte le iniziative necessarie, nessuna esclusa e con il diretto impegno della stessa Unione Nazionale, per tutelare e garantire nel modo più forte le posizioni e i diritti irrinunciabili dei Segretari in Sardegna in relazione a talune previsioni della Legge Regionale n. 2 del 4 febbraio 2016;

3. la proposizione di un documento sulla delicata vicenda degli esiti concorsuali del COA V che stimoli il Ministero dell’Interno a porre in essere ogni iniziativa idonea a superare le attuali criticità, assicurando una ragionevole composizione degli interessi e al contempo consentendo la più rapida immissione dei nuovi Segretari nell’Albo;

4. di avviare iniziative di dibattito anche a livello territoriale sui temi del decreto attuativo e del contratto nazionale;

5. la progettazione di un rinnovato strumento comunicativo, informativo e formativo sul web che consenta, oltre che la piena informazione sindacale, anche un più forte livello di aggiornamento professionale, per affrontare la complessità, ma anche le opportunità, della nuova fase;

6. la convocazione del Consiglio Nazionale dell’Unione l’11 giugno a Roma per affrontare le questioni aperte e adottare le decisioni necessarie alla nuova delicatissima fase.

                                    LA SEGRETERIA NAZIONALE

                                                 UNSCP

Qui il comunicato in formato pdf.
Vedi anche il successivo post Consiglio Nazionale dell'Unione Segretari convocato per l'11 giugno a Roma: l'ordine del giorno.