La Tesoreria dello Stato, affidata alla Banca d'Italia, provvede agli incassi e ai pagamenti relativi alla gestione del Bilancio dello Stato e, con l'introduzione della tesoreria unica, svolge anche le funzioni di banchiere degli enti locali tenuti a depositare le loro disponibilità sui relativi conti privando il sistema bancario privato, cui vengono affidati i servizi di tesoreria comunale, della relativa liquidità a vantaggio delle casse statali. Questo è il motivo principale per cui le banche, che tradizionalmente offrivano gratuitamente agli enti locali la gestione del servizio tesoreria, oggi disertano le gare che non prevedono un adeguato compenso per il servizio prestato.
Ne è testimonianza il fatto che il prodotto, presente all'interno del mercato elettronico sul portale www.acquistinretepa.it, viene offerto da pochissime banche e le gare, frequentemente, vengono dichiarate deserte.
Inizia così l'articolo di Claudia Merlo dal titolo Appalti di tesoreria, le nuove regole e il fenomeno delle gare deserte pubblicato sul Sole24Ore Enti Locali & PA.
In argomento si veda anche il precedente post Indagine conoscitiva sulle modalità di affidamento del servizio di tesoreria da parte dei comuni.
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