E' convocata un'Assemblea Regionale dell'U.N.S.C.P. del Lazio per oggi lunedì 18 aprile 2016 alle ore 15,30, presso la sede dell'Unione sita in via Napoli n. 27 a Roma.
Nell'Assemblea regionale sarà fatto il punto sui decreti delegati della legge Madia e saranno analizzate le problematiche riguardanti la copertura delle sedi di segreteria, al fine di agevolare l'accesso in ruolo dei vincitori del concorso COA V.
L'Assemblea è aperta a tutti i soggetti interessati.
C’è una domanda piccola piccola che tutte le persone oneste si rivolgono almeno una volta. Questa domanda è : “ Vale la pena?”. Dice l’operaio che torna a casa sfinito:” Vale la pena sgobbare così per stentare la vita quando ci sono tanti che, speculando o rubando o lazzaronando, se la passano splendidamente?”. Dice la ragazza:” Vale la pena di consumare la giovinezza in un ufficio quando sarebbe più facile guadagnare in un giorno lo stipendio di un mese?. Dice lo studente: “ Vale la pena di guastare gli occhi e curvare le spalle sui libri quando pio, nel mondo, spadroneggiano gli ignoranti e i presuntuosi?”. Dice il padre di famiglia: “ Vale la pena di pensare al futuro dei figli, di sacrificarsi per risparmiare, se poi arrivano le svalutazioni, le cri, le guerre?”. Dice la moglie, “ Vale la pena di dedicare, l’unica vita, ai fornelli ed al bucato?”.
RispondiEliminaSono domande patetiche, rassegnate, talvolta anche di comprensibile rabbia, ma inutili. Infatti, qualunque sia il sacrificio o l’ingratitudine o lo scarso compenso, ciascuno di noi spende la vita come la sua natura, le circostanze, l’esempio gli hanno imposto. Chi è nato non ladro o cialtrone o sfaticato o prostituta non riuscirà mai a diventarlo. Ed è quindi superfluo che si domandi: “ Vale la pena?”. Vittorio Buttafava
Gli uomini, diciamo, sono per natura egoisti: ed è vero. Eppure, la loro manifestazione più importante, il lavoro, è una continua gara di altruismo. Ciascuno di noi, infatti, lavora per gli altri; e gli altri lavorano per noi.. Il muratore, il meccanico, il calzolaio creano case, macchine e scarpe che gli altri useranno; ma questi a loro volta, coltivano la terra, allevano il bestiame, conservano i cibi, producono il vino, per dare da mangiare e da bere. Nel cuore della notte, mentre riposiamo, il panettiere e il giornalista preparano il pane e il giornale che ci offriranno di prima mattina; nel pomeriggio, mentre siamo assorbiti dalle nostre faccende, gli attori, i cantanti, le ballerine provano e registrano gli spettacoli che ci terranno occupati alla sera. Così, per una delle tante contraddizioni della vita, gli uomini diventano altruisti, in un gigantesco scambio di aiuto reciproco, proprio nel momento in cui, con l’ansia dello stipendio, del guadagno, del successo, affermano accanitamente il loro egoismo. Vittorio Buttafava
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