I pensionati possono essere assunti dalle pubbliche amministrazioni, in particolare negli uffici di staff degli organi politici, salvo che come dirigenti o come responsabili: non possono neanche essere destinatari del conferimento di incarichi di consulenza e di studio. I comuni che non hanno rispettato il patto di stabilità (ma la stessa indicazione può essere estesa anche a quelli che non hanno rispettato il tetto di spesa del personale) possono stipulare convenzioni per le gestioni associate ai sensi dell’articolo 30 del D.Lgs. n. 267/2000 (testo unico delle leggi sull’ordinamento degli enti locali), ma solamente se da ciò non derivano oneri aggiuntivi. Nella ripartizione dei proventi derivanti dalle sanzioni per le inosservanze al Codice della Strada le amministrazioni devono garantire il rispetto delle soglie minime di destinazione previste dall’articolo 208 dello stesso testo. Sono queste le più recenti indicazioni delle sezioni regionali di controllo delle Corti dei Conti.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo Assunzioni di pensionati, gestioni associate e utilizzazione proventi sanzioni al codice della strada: le indicazioni della Corte dei conti
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