In relazione alla nota prot. 485-E (P) del 24 marzo 2015 a firma del Prefetto dott. Umberto Cimmino, l’Unione si è immediatamente attivata con lo Studio Legale di riferimento per verificare la possibilità di impugnare direttamente la circolare con un’azione che tuteli direttamente l’intera categoria e non renda, quindi, necessaria la presentazione di ricorsi individuali.
A brevissimo, lo Studio Legale fornirà le prime indicazioni a riguardo e, già entro questa settimana, renderemo note le azioni da porre in essere.
In ogni modo l’Unione dichiara completamente destituita di ogni fondamento e quindi inaccettabile la pretesa di annullare d’un tratto trenta, se non quaranta anni, di pacifica, uniforme, e mai contestata applicazione dell’istituto della convenzione, e ribadisce la completa, esaustiva e inoppugnabile ricostruzione normativa dell’istituto contenuta nella nota del 10 novembre 2014 sottoscritta dall’UNSCP unitamente alle Confederazioni Sindacali e alla DiCCAP, assieme alle quali si intende coltivare ogni azione di difesa e tutela degli istituti contrattuali vigenti.
Non si tratta di difendere privilegi, ma di riaffermare un semplice principio basilare dell’ordinamento: la certezza del diritto.
La Segreteria Nazionale
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