E’ stato un dibattito particolarmente importante che si è concentrato su questioni di grande rilievo per l’Associazione e per i sindaci. Lo ha detto il presidente del Consiglio Nazionale e sindaco di Catania Enzo Bianco nel suo intervento conclusivo al Consiglio Nazionale dell’associazione svoltosi questo pomeriggio in Campidoglio.
Bianco ha rimarcato con forza che, in ordine alla questione della proroga del termine di scadenza dei bilanci e/o dei consuntivi per la quale Anci evidenzia gli effetti negativi della coincidenza delle due scadenze, “sfidiamo chiunque ad approvare un bilancio se ancora gli elementi fondamentali che compongono quel bilancio non sono noti. Il governo e il parlamento ci mettano nelle condizioni di rispettare le tempistiche di legge per approvare i bilanci”.
Il sindaco di Catania è poi intervenuto brevemente sugli altri argomenti oggetto del dibattito del Consiglio Nazionale Anci: dal ruolo della stessa associazione al tema delle città medie, dalla sicurezza urbana fino alla necessità di tutele assicurative per i sindaci.
In merito all’esigenza di rivedere le nostre modalità organizzative del mondo associativo e il ruolo dell’Anci a seguito delle variazioni introdotte dalle riforme costituzionali e naturalmente dalla legge Delrio “Concordo con Achille Variati sul fatto che sia necessario accelerare il processo di integrazione dell’Upi nel mondo dei Comuni il prima possibile per essere più forti nel confronto verso il governo nazionale. Su questo argomento siamo pienamente d’accordo anche perché siamo tutti sindaci che affrontano gli stessi problemi e la nostra presenza comune non può che darci maggiore forza”.
In merito al tema delle città medie, Bianco ritiene urgente l’esigenza espressa da molti colleghi assieme a quelli dei piccoli comuni di dedicare una sessione del Consiglio Nazionale dell’Associazione alle tematiche specifiche di questi territori con proposte anche operative delle Anci regionali.
Sul tema della sicurezza urbana, “lo ritengo tema di grande rilievo che necessita di strumenti adeguati per sanzionare fattispecie ad oggi non previste. In tal senso è utile che da Anci sia stata rinnovata la richiesta che tali norme siano adottate con urgenza, in modo da consentirci di operare in modo efficace sul territorio a tutela dei cittadini”.
Infine, rispetto al tema delle intimidazioni ai sindaci “è cosa preoccupante che non riguarda solo alcune zone del paese ad alta incidenza di criminalità organizzata – ha rimarcato il sindaco Bianco – e credo, inoltre, che sia presente un fenomeno di delegittimazione nei confronti dei sindaci”.
In tal senso, Bianco ha preso l’impegno di portare negli organi dell’Associazione la proposta di un gruppo di studio per verificare la possibilità di adottare “forme di assicurazione che ci tutelino e che ci consentano di lavorare con più serenità. Chiediamo di fatto, come ha proposto il sindaco di Livorno, di avere le stesse coperture che ha un amministratore di un’azienda privata”.
Fonte: ANCI
In argomento si veda il precedente post Fassino: la richiesta di proroga dei termini per l'approvazione dei bilanci non è stata accolta.
Nel corso del Consiglio nazionale esaminata anche la Nota informativa ANCI sul decreto della dirigenza pubblica.
Nel corso del Consiglio nazionale esaminata anche la Nota informativa ANCI sul decreto della dirigenza pubblica.
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