Abbiamo dato notizia in un precedente post della previsione contenuta nella legge di stabilità della possibilità anche per il 2016 dell'utilizzo degli oneri di urbanizzazione per far fronte a spese correnti.
Segnaliamo ora un commento alla norma nell'articolo Oneri di urbanizzazione, utilizzo «libero» permesso dalla manovra ma non dall'armonizzazione di Elena Masini pubblicato dal quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA.
Questo l'inizio dell'articolo:
Anche quest'anno la legge di stabilità regala ai Comuni la possibilità di utilizzare gli oneri di urbanizzazione per finanziare la spesa corrente, con una sorpresa in più legata all'innalzamento al 100% della quota. Una scelta "quasi" obbligata, considerato il blocco degli aumenti dei tributi locali, che - per il 2016 - impedisce agli enti di sostituire l'entrata da oneri con l'aumento di Imu, Tasi o addizionale Irpef. Lo scenario in cui la nuova norma si inserisce, tuttavia, è profondamente mutato rispetto a prima, sia per l'entrata a pieno regime delle regole dell'armonizzazione contabile, sia per il debutto dei nuovi obblighi in materia di pareggio di bilancio. Circostanze queste che impongono un'attenta riflessione da parte degli enti, in vista dell'approvazione dei nuovi bilanci di previsione.
In generale sulla Legge di Stabilità 2016 si veda anche il precedente post Legge di stabilità: la sintesi del contenuto.
Sull'armonizzazione in questo blog:
- ARCONET pubblica la normativa aggiornata sull'armonizzazione contabile;
- Armonizzazione contabile: Arconet indica gli adempimenti normativi per l’anno 2016;
- IFEL pubblica “L'armonizzazione dei sistemi contabili. Verso l'attuazione della riforma”;
- L'armonizzazione alla luce della proroga. Prime indicazioni operative da parte di IFEL;
- Riforme PA: Speciale approfondimento della Fondazione Logos PA;
- Armonizzazione sistemi contabili a seguito del D.lgs. n. 126/2014;
- Linee di indirizzo per il passaggio alla nuova contabilità delle Regioni e degli Enti locali (Corte dei Conti Sez. Autonomie n. 4/2015).
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