I comuni nel corso del 2015 e del 2016 possono effettuare assunzioni di personale a tempo indeterminato solamente ricorrendo ai dipendenti degli enti di area vasta collocati in sovrannumero, ai vincitori dei concorsi conclusi prima del 31 dicembre 2014 ed ai profili che non sono presenti nelle province se strettamente necessario per la erogazione di servizi essenziali. Invece non vi sono nuovi vincoli alle assunzioni di personale a tempo determinato, ivi compresi i dirigenti ed i responsabili. Le limitazioni alle assunzioni a tempo indeterminato non sono limitate a quelle dei dipendenti della sola provincia in cui insiste il comune, ma producono i propri effetti fino a che tutti i dipendenti delle amministrazioni provinciali e delle città metropolitane in sovrannumero non saranno stati collocati. Sono queste le indicazioni contenute nella deliberazione della Sezione Autonomie della Corte dei Conti n. 19 dello scorso 16 giugno.
Il rilievo della pronuncia è assai significativo. In primo luogo, vengono forniti chiarimenti ai numerosi dubbi interpretativi esistenti. Nel merito, la deliberazione valorizza la scelta legislativa di determinare condizioni che spingano i comuni ad assumere nel proprio organico il personale delle province in sovrannumero, illustrandone l’ambito di applicazione.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo Le assunzioni dei comuni nel 2015 per la Corte dei Conti.
In argomento su questo blog:
- Nei Comuni «blocco» di fatto per le assunzioni (commento Corte dei conti, sezione Autonomie, n. 19/2015);
- Province: il testo della circolare n. 1/2015 dei Ministri Madia e Lanzetta sul personale delle province e delle città metropolitane;
- Sì alla mobilità volontaria: la Corte dei conti «smentisce» la Funzione pubblica;
- Mobilità del personale delle province: la risposta del Governo all'interpellanza urgente sulla legge Delrio;
- Legge n. 190/2014 - art. 1, commi 421 e seguenti: linee guida per le assunzioni 2015/2016 a cura della provincia di Bergamo;
- Le assunzioni ed i tagli di organico: commento alla circolare della Funzione pubblica n. 1/2015;
- Legge di stabilità 2015: la nota di lettura dell'UPI.
- Personale province e città metropolitane nella Legge di stabilità: la rideterminazione delle dotazioni organiche e le procedure di mobilità.
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