Il DDL di riorganizzazione della PA (AS 1577) ancora al palo. Questa settimana il DDL non è stato nell'agenda parlamentare.
In altro post avevamo riportato la notizia che nella seduta del 11 febbraio il presidente Azzolini (AP (NCD-UDC)), in qualità di relatore nella Commissione Bilancio, aveva segnalato al Governo che erano pervenute diverse proposte emendative a firma del relatore Pagliari, invitando, al fine di agevolare i lavori della Commissione, l'Esecutivo a predisporre delle relazioni tecniche, asseverate dalla Ragioneria generale dello Stato, su tali emendamenti. Nello stesso post avevamo segnalato che la Commissione Affari costituzionali, alla quale è assegnato il DDL in sede referente, aveva sospeso i lavori in attesa di acquisire, prima di iniziare le votazioni, il parere della Commissione Bilancio.
Ad oggi però la Commissione Bilancio non ha ricevuto ancora alcuna documentazione, ragione per la quale il Presidente è "tornato alla carica" ricevendo dal rappresentante del governo una risposta che oserei definire non proprio esaustiva.
Ecco una parte del resoconto della Commissione Bilancio di oggi:
Il PRESIDENTE, alla luce della necessità di agevolare i lavori della Commissione affari costituzionali, invita il Governo a produrre le relazioni tecniche sugli emendamenti del relatore riferiti al disegno di legge n. 1577, recante riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche.
Il vice ministro MORANDO rammenta che il proprio Dicastero non ha ancora ricevuto alcuna indicazione dai ministeri competenti nel merito e che si provvederà a predisporre le relazioni tecniche con ogni sollecitudine non appena elementi in merito saranno pervenuti.
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