Appuntamento a metà febbraio per la revisione della riforma Madia della Pubblica amministrazione, azzoppata da una sentenza della Corte costituzionale dello scorso novembre. A metà mese, se non ci saranno intoppi, il Consiglio dei ministri si occuperà dei tre decreti correttivi su partecipate, dirigenza sanitaria e licenziamenti per gli assenteisti, necessari per rimettere in carreggiata la riforma dopo la censura della Consulta.
Dei tre, il piatto forte è costituito dal provvedimento sul licenziamento disciplinare per gli statali, che dovrebbe introdurre un vero e proprio “decalogo” delle situazioni a rischio, per meglio informare i dipendenti sulla normativa di riferimento.
Inizia così l'articolo pubblicato oggi sul Sole 24 Ore dal titolo Riforma Pa, prontuario per chiarire quando si rischia il licenziamento. Procedura semplificata per l’azione disciplinare. Effetti della sentenza costituzionale 251/2016
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