E avanti! Non passa giorno che non arrivi un’interpretazione che ci fa strabuzzare gli occhi dalla sorpresa. Pensiamo solo alla vicenda dei diritti di rogito ai segretari comunali. Insomma: chi ha ragione? Si pagano o non si pagano anche ai segretari di fascia “A” e “B” che prestano attività lavorativa, in un ente senza la dirigenza? Sembrava che ci fosse una netta linea di separazione interpretativa tra Corte dei Conti e Tribunali del lavoro, ed invece, la recente sentenza del Tribunale di Bergamo ha detto che forse, sì, è più corretto erogare i diritti solo ai Segretari di fascia “C”. Però, dopo qualche giorno, arriva il Tribunale di Verona che conferma l’orientamento dei precedenti giudici del lavoro. E allora? Come la mettiamo?
Ma non voglio fermarmi sulla vicenda, peraltro, per chi scrive, già chiara da tempo: se la norma ha voluto precisare la questione degli enti con e senza la dirigenza ci sarà un motivo, altrimenti bastava scrivere una cosa tipo: “si pagano solo ai Segretari di fascia C”.
Inizia così l'editoriale di Gianluca Bertagna dal titolo I diritti di rogito e l’interpretazione delle norme.
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