Le assunzioni a tempo indeterminato di personale da parte delle regioni e degli enti locali sono drasticamente limitate dai vincoli all’assorbimento del personale in sovrannumero degli enti di area vasta contenuti nella legge di stabilità del 2015 e dai rigidi tetti di spesa voluti dalla legge di stabilità del 2016. Il primo di questi vincoli è in fase di superamento, il che dovrebbe determinare nel prossimo futuro l’avvio di qualche procedura di assunzione a tempo indeterminato. Basta ricordare che in 6 regioni (Basilicata, Emilia Romagna, Lazio, Marche, Piemonte, Veneto) si possono tornare ad effettuare assunzioni di vigili da parte dei comuni e che il rapporto sul personale degli enti di area vasta in disponibilità e sui posti messi a disposizione da parte delle altre amministrazioni pubbliche per il loro assorbimento mette in evidenza che non vi sono specifiche condizioni di emergenza. Il che dovrebbe portare ad un allentamento nell’immediato delle limitazioni alle assunzioni a tempo indeterminato.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco Le assunzioni a tempo indeterminato.
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