Pubblicato sulla rivista ildirittoamministrativo.it un articolo di Giuseppina Laura Candito dal titolo La nuova articolazione della autonomie locali, tra deficit di democraticità e tagli ai bilanci, al vaglio della Corte Costituzionale.
L'articolo esamina le prime pronunce della Corte Costituzionale sulla Legge n. 56/2014 (cd Delrio), recante “Disposizioni sulle Città Metropolitane, sulle Province, sulle Unioni e fusioni di Comuni”, legge con cui viene ridisegnata l’articolazione delle autonomie locali in un’ottica di migliore governance del territorio, in attesa della riforma costituzionale del titolo V della Costituzione e delle relative norme di attuazione.
Questo il sommario:
1. La nuova articolazione delle autonomie locali 1.1 Il difficile equilibrio tra governance e partecipazione nelle Città metropolitane 1.2. La progressiva spoliazione delle funzioni delle Province 1.3. La promozione delle Unioni e delle fusioni dei Comuni 2. I deficit di democraticità e di rappresentatività al vaglio della Corte Costituzionale 3. La sentenza n. 50/15 la Corte Costituzionale opta per un salvataggio politico? 4. Corte Costituzionale n. 188/15: le prime ricadute della Legge “Delrio” sui bilanci di previsione: la Corte Costituzionale ci ripensa? 5. Il self restraint di Tar Veneto 21 maggio 2015, n. 553, conclusioni su uno scenario ancora aperto.
Qui il link all'articolo integrale.
In argomento su questo blog:
- La Consulta salva la riforma delle Province;
- Province, incostituzionali i tagli che azzerano i servizi;
- Gli atti del seminario "Ricostruire un equilibrio per il governo locale";
- Sollevata la questione di legittimità costituzionale delle norme sull’elezione di secondo grado degli organi delle Province (TAR Friuli Venezia Giulia Ord. n. 465/2014);
- Legge Delrio: i ricorsi delle regioni innanzi alla Corte Costituzionale;
- le critiche dei costituzionalisti avanzate anche nelle audizioni svolte in Commissione Affari Costituzionali (1, 2 e 3).
Nessun commento:
Posta un commento