La corruzione è «a livelli molto elevati» ma «certi aggettivi roboanti» rischiano di far credere che «il sistema corruttivo ha ingoiato tutto e non ci sia più nulla da salvare». La prescrizione è «una mina sotto i processi per corruzione» e quindi «bisogna intervenire». Ma «che senso ha accertare una corruzione di vent'anni fa? L'allungamento dei termini, da solo, non può bastare». Raffaele Cantone, magistrato, da due anni presidente dell'Autorità nazionale anticorruzione, commenta quanto è emerso sulla corruzione dalle cerimonie di inaugurazione dell'anno giudiziario.
L'intervista di Donatella Stasio è pubblicata sul sito del Sole 24 Ore con il titolo Corruzione, meno penale e più semplificazione.
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