Sul sito di Gianluca Bertagna pubblicato un numero gratuito di Personale News (1/2016), nel quale potete trovare approfondimenti su diverse tematiche attuali riguardanti la gestione del personale degli enti locali (come, ad esempio, articoli riguardanti Il personale nella legge di stabilità 2016, Dal fondo 2015 al fondo 2016 e Capacità assunzionale e mobilità nel 2016)
Questo il sommario:
Editoriale ........................................................................... 4
Il personale nella legge di stabilità 2016 ............................... 8
Dal fondo 2015 al fondo 2016 ........................................... 17
Ulteriori precisazioni sulle economie del fondo dei dirigenti 25
Le indicazioni dell’ARAN sui permessi per il diritto allo studio 27
Opzione donna: c’è ancora tempo...................................... 31
Capacità assunzionale e mobilità nel 2016 .......................... 33
News e commenti ............................................................ 35
Qui il link alla rivista integrale.
Sulle norme contenute nella Legge di stabilità riguardanti il personale si vedano i precedenti post:
- Il regime delle assunzioni di personale degli enti locali a seguito delle novità introdotte dalla Legge di stabilità 2016;
- Le norme sul pubblico impiego e sulle amministrazioni pubbliche;
- Nuovi vincoli al turn over e tetto alla contrattazione;
- Legge di stabilità: le principali questioni sui temi del personale;
- Linee di politiche per il personale. Le modifiche introdotte dalla legge di stabilità.
Vedi anche in argomento il precedente post Speciale Legge di stabilità 2016 (L. n. 208 del 28 dicembre 2015): gli approfondimenti sulle norme di interesse degli enti locali.
Esiste un modo infallibile per svalutare una cosa che si desidera: Ottenerla. Questa terribile regoletta vale per tutto: per il successo, per il denaro, per l’amore. Ma c’è una regoletta altrettanto inesorabile. Ed è questa: per valutare esattamente una cosa ( o una persona ) bisogna perderla. Il possesso, l’appagamento, la conquista di un traguardo sognato portano alla delusione ed alla noia. In questo senso va interpretato un grandissimo proverbio: “Finita la casa entra la morte”. Vittorio Buttafava
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