Parte la mobilitazione dei sindacati per il rinnovo dei contratti pubblici con assemblee territoriali, una manifestazione nazionale prevista il 28 novembre a Roma - scuola compresa - e in assenza di risposte, uno sciopero a metà dicembre. I 300 milioni della legge di stabilità suonano come una «provocazione» per i sindacati che hanno quantificato in circa 12 euro l'aumento a regime previsto dal governo: «Il governo apra il tavolo - sostengono in un comunicato unitario Rossana Dettori (Fp-Cgil), Giovanni Faverin (Cisl-Fp), Giovanni Torluccio e Nicola Turco (Uil-Fpl e Uil-Pa) -, chiediamo un rinnovo dignitoso che, dopo 6 anni di paralisi totale, per noi significa 150 euro di aumento medio con produttività e riconoscimento professionale, altro che l'equivalente di una mancia come vorrebbe il governo.
Inizia così l'articolo Sul rinnovo dei contratti pubblici sindacati pronti allo sciopero di Giorgio Pogliotti pubblicato dal quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA.
Noi, ex segretari comunali, con quale sindacato stiamo?
RispondiEliminaAlberto Vinci
Noi, ex segretari comunali, con quale sindacato stiamo?
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