Nella Conferenza Stato-Città di oggi dovrebbe arrivare il rinvio a fine anno del Dup 2016-2018, il documento di programmazione chiesto dalla riforma dei bilanci che sta incontrando parecchie incognite sul contenuto e sulla procedura, e affacciarsi il rinvio dei preventivi 2016, probabilmente a fine maggio. Completano il menu i correttivi all'Addendum fra Economia e Cdp per far partire lo sblocca-debiti (850 milioni) previsto dal decreto enti locali e il censimento avviato dai Prefetti sui problemi delle gestioni associate obbligatorie, per le quali il Parlamento già prospetta una nuova proroga. Il rinvio del Dup, che sarà accolto con favore dagli enti in ritardo nonostante la scadenza di fine ottobre sia nota da mesi, nasce dalle incognite poste dalla manovra, che cambia ancora una volta il quadro di entrate e uscite, e dalla scarsa chiarezza sulle procedure, a partire dall'obbligo o meno di un'approvazione in consiglio: tema su cui dovrebbe pronunciarsi domani la commissione Arconet.
Inizia così l'articolo Il Dup slitta a fine anno - Preventivi 2016 verso il 31 maggio di G. Trovati e P. Ruffini pubblicato dal quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA e segnalato dal sito dell'Associazione Vighenzi.
Vedi anche il successivo post STATO-CITTÀ - PROROGATO AL 31/12 IL TERMINE DI PRESENTAZIONE DEL DUP.
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