In replica alle dichiarazioni del Ministro Madia, si riportano le dichiarazioni del Senatore Crimi, tratte dal resoconto di seduta:
Vorrei sottolineare che è vero che il sindaco sceglie il segretario comunale, ma lo sceglie da un albo specifico. Inoltre, i segretari comunali sono assunti con un concorso separato in cui il sindaco non ha alcun rilievo. Quindi, è vero che il sindaco lo sceglie, ma lo sceglie da un mucchio sul quale non ha alcun controllo: non ne ha avuto in passato e non ne avrà dopo. Quindi, è comunque costretto a scegliere i segretari comunali all'interno di quella strada. In questo modo, in particolare per i Comuni sopra i 100.000 abitanti, questo non succede. La figura apicale del segretario comunale potrà essere ricoperta praticamente da chiunque abbia i requisiti culturali e professionali che poi, ovviamente, stabilirete successivamente con decreto legislativo. Quindi, c'è una bella differenza. Ripeto: c'è una bella differenza tra la figura e la funzione.
Voi, abolendo la figura del segretario comunale, state di fatto abolendo una categoria che oggi può avere quell'indipendenza. Ribadisco il concetto: secondo noi, probabilmente è un sassolino nella scarpa che qualcuno ha cercato di togliersi ora che, da Presidente del Consiglio, ha il potere, e che non poteva farlo quando era sindaco.
Ma guarda un pò, gli stessi dubbi che mi avevano assalito quasi un anno fa (17 giugno 2014), scritti nel post Ma Matteo ce l'ha con me? Breve riflessione di un Segretario comunale.
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