Con molta probabilità oggi l'aula del Senato esaminerà l'art. 9 del DDL 1577/A di riorganizzazione della Pubblica amministrazione, che prevede, tra l'altro, l'abolizione della figura del Segretario comunale (sulla differenza tra la proposta originaria del Governo e quella ora all'esame dell'Aula è possibile leggere l'articolo La riforma della dirigenza pubblica con particolare riferimento all'abolizione del segretario comunale)
La Commissione Bilancio del Senato ha espresso ieri parere sugli emendamenti all'art. 9 del DDL 1577/A.
In un precedente post, avevamo segnalato gli emendamenti riguardanti i Segretari comunali, evidenziando anche l'esistenza di un emendamento jolly, che però ieri ha incassato il parere contrario della Commissione Bilancio del Senato
ai sensi dell'art. 81 della Costituzione, assieme ad altri emendamenti riguardanti i segretari comunali.
ai sensi dell'art. 81 della Costituzione, assieme ad altri emendamenti riguardanti i segretari comunali.
In particolare, hanno ottenuto lo stop della Commissione Bilancio i seguenti emendamenti:
- 9.337, 9.340, 9.352, che prevedevano tra l'altro la possibilità di nomina del dirigente apicale esterno per i comuni capoluogo di provincia, le città metropolitane e le province;
- 9.357, che prevedeva l'iscrizione di tutti i Segretari iscritti nelle fasce professionali A, B e C, in un’apposita sezione speciale del ruolo dei dirigenti dello Stato;
- 9.353, 9.354, che prevedeva, tra l'altro, per i segretari comunali e provinciali la confluenza nel ruolo unico della dirigenza statale con il profilo di segretario generale e la creazione di una sezione speciale all'interno del ruolo unico della dirigenza statale stessa;
- 9.361, 9.382 che prevedevano specifici percorsi selettivi e professionali, quale requisito per il conferimento dell’incarico di direzione apicale, senza nuovi o maggiori oneri per la finanza pubblica;
- 9.362, 9.363, 9.364, 9.365, che prevedevano, tra l'altro, la sostituzione della previsione dell'obbligo con una mera facoltà di gestire la funzione di direzione apicale in via associata per i comuni di minore dimensione;
- 9.355, emendamento jolly (per ciò che prevedeva l'emendamento si veda il precedente post Emendamenti al DDL 1577: per i Segretari comunali si propone di tutto, anche un "emendamento sogno o jolly");
- 9.375, prevedeva la possibilità di nominare dirigenti apicali anche i segretari delle unioni di comuni e di comunità montane confluiti nel ruolo unico.
Hanno superato lo scoglio della Commissione Bilancio, che ha espresso un parere di semplice contrarietà o non ostativo, gli altri emendamenti.
Essendo prevista oggi la votazione, ripubblico di seguito il precedente post Tutti contrari all'abolizione dei Segretari comunali: ma il Governo se ne è accorto?
Per l'esito degli emendamenti proposti si veda anche il successivo post Il testo dell'art. 9 del DDL 1577/A sulla dirigenza pubblica e gli emendamenti approvati ieri in Senato.
Per l'esito degli emendamenti proposti si veda anche il successivo post Il testo dell'art. 9 del DDL 1577/A sulla dirigenza pubblica e gli emendamenti approvati ieri in Senato.
Nessun commento:
Posta un commento