Dopo gli interventi del Consiglio Regionale delle Marche e del Consiglio Regionale della Lombardia, anche il Consiglio Regionale della Puglia sarà chiamato ad esprimersi su una mozione a tutela della figura del Segretario Comunale.
Questa la notizia pubblicata da Puglia Notizie, Agenzia quotidiana di stampa.
Agenzia nr. 3472 del 15/10/2014
Politica
Segretari comunali, presentata mozione per salvaguardia
Segretari comunali, il governo nazionale vuole abolirli, ma i consiglieri regionali della Puglia chiedono di rafforzarne la figura. È stata presentata oggi una mozione per impegnare presidente e Giunta regionale a mettere in atto tutte le misure di competenza per intervenire e a difesa della figura in questione, che “non solo non va abolita ma, al contrario, va rafforzata per rendere ancora più efficace la sua funzione di soggetto che opera per la legalità e il buon funzionamento dei Comuni”.
La proposta è stata firmata dai consiglieri Zullo, Congedo, Blasi, Loizzo, Pica, Friolo, Losappio, Mazzei, Gatta, De Leonardis, Scianaro, Negro, Camporeale e Laddomada. “Con decreto legge del 24 giugno 2014 n. 90 –si legge ancora nella mozione- sono previste le misure urgenti per la semplificazione e la trasparenza amministrativa. Tra queste, è stata inserita la possibilità dell’assunzione diretta senza titoli di studio, senza concorso e con retribuzione dirigenziale, di fiduciari-portaborse, ed è stato inoltre disposto l’ampliamento del contingente dei dirigenti assunti senza concorso ma tramite semplici selezioni. Queste misure preludono alla disposizione che prevede l’abolizione dei segretari comunali, inserita nel ddl 1577 di riforma delle pubbliche amministrazioni, all’esame del Senato. Posto che –aggiungono- la cancellazione dei segretari comunali priverebbe i Comuni del dirigente che opera affinché il programma politico sia realizzato al meglio, con questa mozione chiediamo al presidente e alla Giunta di intervenire con ogni strumento utile per la salvaguardia di una figura essenziale che garantisce la migliore attuazione del programma, i sistemi di controllo interni e la prevenzione della corruzione negli enti locali”.
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