Riparte la macchina della riforma Madia, dopo lo stop forzato per la crisi di governo, e punta innanzitutto a portare al primo consiglio dei ministri utile i tre correttivi necessari a rimettere in sesto le riforme di partecipate, dirigenza sanitaria e licenziamenti per gli assenteisti, al centro dei decreti in vigore ma azzoppati dalla sentenza 251 di novembre della Corte costituzionale. L'obiettivo è quello di effettuare il passaggio in consiglio dei ministri in tempo utile per portare i nuovi decreti alla Conferenza Stato-Regioni del 19 gennaio, quando ci dovrebbe essere anche una riunione dell'Unificata con gli enti locali.
Inizia così l'articolo di Gianni Trovati dal titolo Riforma Madia, pronti i decreti correttivi su manager sanità, partecipate e assenteismo. In Cdm la prossima settimana pubblicato oggi sul Sole 24 Ore.
In argomento si vedano i precedenti post:
- Statali, il Governo riscrive la stretta contro i "furbetti";
- Riforma Madia, tre decreti da rifare: partecipate, dirigenti e "fannulloni";
- Anci: disponibile il quaderno tecnico sul riordino delle partecipate;
- Introduzione alla lettura del TU sulle società a partecipazione pubblica: siamo alla vigilia di un concreto processo di cambiamento?
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