Le amministrazioni devono costituire il fondo per le risorse decentrate nel rispetto dei vincoli dettati dai contratti collettivi nazionali di lavoro e dal legislatore. Per questi ultimi è necessario fare riferimento, in particolare, alle previsioni dettate dal comma 236 della legge di stabilità 2016 ed ai vincoli dettati dal D.Lgs. n. 165/2001, per come modificati dal D.Lgs. n. 150/2009. Utili indicazioni operative sono arrivate nei giorni scorsi dalla circolare della Ragioneria Generale dello Stato n. 12/2016 e dai pareri di numerose sezioni regionali di controllo della Corte dei Conti.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo Il fondo per la contrattazione decentrata del 2016.
In argomento si veda anche l'articolo di Gianluca Bertagna Istruzioni della RGS su riduzione fondo 2016.
E’ banale, lo, ma non riesco a vedere la vita diversamente da una strada lungo la quale, nascendo, ci incamminiamo insieme. Sul principio ci guardiamo intorno, un po’ smarriti, impariamo a parlare e subito cerchiamo comprensione ed amicizia; d’un tratto, fatale come il morbillo, arriva l’amore; e poi, un anno dopo l’altro andiamo avanti a passo spedito o barcollando o di gran corsa. Intanto, attorno a noi la folla si dirada: qualcuno s’è fermato per sempre, altri ci hanno abbandonato, altri incrociano la nostra strada e spariscono. Lentissimamente si attenua la luce. Non ce ne siamo accorti ed è già il tramonto. Vediamo la strada ancora lunga davanti, vorremmo percorrela tutta, per sempre, ma le gambe non reggono più, l’oscurità ci sgomenta. Cerchiamo conforto, ma quasi nessuno è rimasto vicino. Siamo soli, vorremmo gridare, ma la voce è diventata rauca, solo un bisbiglio. E poi, chi potremmo chiamare? Di colpo s’è fatto buio. Meglio fermarsi. Vittorio Buttafava
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