La Camera, con 362 voti favorevoli, 187 contrari e un astenuto, ha votato ieri la questione di fiducia, posta dal Governo, sull'approvazione, senza emendamenti e articoli aggiuntivi, dell'articolo unico del disegno di legge di conversione del decreto-legge 30 dicembre 2015, n. 210, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative (C. 3513-A) nel testo approvato dalle Commissioni.
Fonte: Camera
Qui il testo del DDL di conversione con le modifiche apportate in Commissione e qui il link al Dossier di documentazione redatto dal Servizio Studi della Camera dei Deputati.
Qui il link alla nota informativa ANCI.
Qui il link alla nota informativa ANCI.
In argomento si vedano i precedenti post:
- ANCI su DDL di conversione del Milleproroghe: bene il lavoro delle commissioni, attendiamo conferma definitiva;
- Milleproroghe: approvare emendamenti Anci ammissibili e trovare soluzioni ragionevoli su salario accessorio;
- Gli emendamenti proposti da ANCI al DL n. 210 del 30 dicembre 2015 (cd Milleproroghe);
- Arriva in Gazzetta il Milleproroghe (DL n. 210 del 30 dicembre 2015);
- Milleproroghe: scheda di lettura del servizio studi della Camera;
- Milleproroghe: Dossier del servizio studi della Camera sui profili finanziari;
- Prorogato al 31 dicembre 2016 il termine per la gestione associata delle funzioni fondamentali per i piccoli comuni;
- ANCI: bene rinvio obbligo gestioni associate, ora dare il via a vera riforma;
- Arriva il dl milleproroghe: nuovo rinvio per la riforma della riscossione.
Un proverbio dice: “Ogni bambino nasce con il suo canestro”. Questo significa che al mondo, bene o male, ci sarebbe posto per tutti, ma vuol dire specialmente che la nascita di un bambino, esaltando il loro amore, spinge i genitori a fare di più appunto per riempire quel canestro. Preso alla lettera il proverbio è simpatico. Il guaio è che in questo momento( 1989) vivono sulla terra vivono sulla terra un miliardo e mezzo di bambini. Ebbene, un miliardo di loro sono denutriti. I canestri ci sono, ma sono vuoti.
RispondiEliminaVittorio Buttafava