Gli emendamenti approvati dalle commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio della Camera al Milleproroghe, che arriva oggi all'appuntamento con l'Aula, risolvono il pasticcio sui precari di Province e Città metropolitane, con la possibilità di rinnovare i contratti negli enti che hanno sforato il patto di stabilità nel 2015, e riaprono all'utilizzo libero, anche per spesa corrente, dei proventi da rinegoziazione di mutui e dal riacquisto dei bond regionali: si pongono così le condizioni per una nuova riapertura da Cassa depositi e prestiti, più volte sollecitata dagli amministratori locali.
Inizia così l'articolo di G. Trovati Milleproroghe, ok ai rinnovi dei precari in Province e Città - Utilizzo libero per i proventi da rinegoziazione mutui pubblicato dal quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA.
Qui il testo del DDL di conversione con le modifiche apportate in Commissione e qui il link al Dossier di documentazione redatto dal Servizio Studi della Camera dei Deputati.
In argomento si vedano i precedenti post:
- Milleproroghe: approvare emendamenti Anci ammissibili e trovare soluzioni ragionevoli su salario accessorio;
- Gli emendamenti proposti da ANCI al DL n. 210 del 30 dicembre 2015 (cd Milleproroghe);
- Arriva in Gazzetta il Milleproroghe (DL n. 210 del 30 dicembre 2015);
- Milleproroghe: scheda di lettura del servizio studi della Camera;
- Milleproroghe: Dossier del servizio studi della Camera sui profili finanziari;
- Prorogato al 31 dicembre 2016 il termine per la gestione associata delle funzioni fondamentali per i piccoli comuni;
- ANCI: bene rinvio obbligo gestioni associate, ora dare il via a vera riforma;
- Arriva il dl milleproroghe: nuovo rinvio per la riforma della riscossione.
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