Con la circolare n. 42/2013 del 26 marzo 2013 il Ministero dell'Interno aveva fornito la propria interpretazione sulle nuove norme introdotte dalla L. 23 novembre 2012, n. 215, riguardanti il riequilibrio delle rappresentanze di genere nelle elezioni comunali. In particolare, il Ministero aveva ritenuto applicabile il criterio dell'arrotondamento aritmetico.
Nella seduta della Camera dei Deputati del 31 luglio 2014, il Governo ha accolto un ordine del giorno (9/2486-AR/5) che impegnava testualmente a "modificare, conformemente alla volontà espressa dal legislatore nel corso dei lavori parlamentari volta a favorire al massimo la rappresentanza di genere, l'interpretazione fornita nella circolare n. 30/2013, applicando nella formazione delle liste elettorali il criterio dell'arrotondamento all'unita superiore, anziché il criterio dell'arrotondamento aritmetico".
Le Prefetture stanno quindi diramando circolari che modificano le modalità di calcolo del numero minimo e del numero massimo di candidati per ciascuna lista elettorale.
Qui il link alla circolare della Prefettura di Reggio Calabria con allegata una scheda esemplificativa con le nuove modalità di calcolo.
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