Nel corso della legislatura è intervenuto in materia il decreto-legge n. 150/2013, che stabilisce alcune deroghe all'assetto normativo relativo alla gestione e all'organizzazione dei servizi pubblici locali. Infatti, si consente fino al 31 dicembre 2014, a specifiche condizioni, la prosecuzione di gestioni di servizi non conformi agli orientamenti dell'Unione europea, che dovevano invece cessare entro il 31 dicembre 2013; inoltre, si spostano nel tempo, fino al 31 dicembre 2014, gli effetti della mancata istituzione o designazione di enti di governo di ambiti o bacini ottimali per lo svolgimento di servizi a rete, che doveva essere effettuata entro il 30 giugno 2012.
Questa la sintesi della nota in materia di servizi pubblici locali pubblicata tra i temi dell'attività parlamentare, sul sito della Camera dei Deputati, con informazioni aggiornate a domenica, 21 settembre 2014.
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