In un precedente post, abbiamo dato notizia della pubblicazione sulla "Gazzetta Ufficiale" del 5 maggio 2014 n. 102 la legge 2 maggio 2014, n. 68 "Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 6 marzo 2014, n. 16, recante disposizioni urgenti in materia di finanza locale, nonché misure volte a garantire la funzionalità dei servizi svolti nelle istituzioni scolastiche".
In altro post avevamo segnalato l'art. 4 del DL. 16/2014 che prevede forme di sanatoria della contrattazione decentrata illegittima, stabilendo alcune forme di rientro per gli enti locali e le regioni che hanno commesso illegittimità nei contratti collettivi decentrati integrativi e/o nei fondi per le risorse decentrate. Sono dettate sostanzialmente 3 possibilità.
I Ministri Madia, Lanzetta e Padoan hanno firmato la circolare finalizzata ad individuare strumenti destinati a risolvere le criticità che non sono state superate dall’art. 4 del D.L. 16/2014, convertito in Legge n. 68/2014.
Qui il testo della circolare.
Pubblichiamo ora le “Indicazioni applicative in materia di trattamento retributivo accessorio del personale di Regioni ed Enti locali”, concernenti le modalità applicative dell’art. 4 del decreto legge 6 marzo 2014, n. 16.
Le indicazioni applicative sono state emanate dai Ministri dell’Economia e delle Finanze, della Semplificazione e la Pubblica Amministrazione, e degli Affari Regionali, il documento è stato registrato dalla Corte dei Conti.
I contenuti del documento sono stati elaborati dal comitato temporaneo dei rappresentanti delle amministrazioni centrali, regionali e locali, istituito dalla circolare interministeriale del 12 maggio 2014, n. 60.
Qui un commento di Arturo Bianco dal titolo La Conferenza Unificata sulla sanatoria dei contratti decentrati.
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