Con una nota del 26 settembre 2014 indirizzata al Ministro dell’Interno Alfano, al SottoSegretario Bocci, al Capo Dipartimento per gli affari interni e territoriali del Ministero dell’Interno Belgiorno e al Responsabile dell’Albo Nazionale dei Segretari Comunali e Provinciali Cimmino, la Segreteria Nazionale dell'U.N.S.C.P. ha richiesto un incontro urgente per esaminare diverse questioni che interessano la categoria.
Questo il testo della nota della Segreteria Nazionale:
La scrivente Organizzazione Sindacale ha appreso che a tutt’oggi non sono stati ancora pubblicati i bandi per l’avvio dei corsi SPES e SEFA 2014 come concordato, lo scorso 9 Giugno, nell’incontro avuto presso il Ministero dell’Interno, alla presenza anche delle altre sigle sindacali. In quella sede, oltre al piano formativo generale e territoriale, si era stabilito di dare avvio ai corsi Spes e Sefa entro Ottobre 2014, conformemente a quanto successivamente disposto in sede di Conferenza Stato-Città e Autonomie Locali del 30 luglio 2014.
Nemmeno si ha conferma della effettiva calendarizzazione nei prossimi mesi del quinto corso concorso per l’iscrizione all’Albo dei vincitori del relativo concorso nazionale, pure annunciata in tale occasione.
Desta grave preoccupazione nei Segretari già in servizio la totale mancanza di notizie circa un’imminente pubblicazione dei bandi in questione, così come negli aspiranti Segretari la mancanza di notizie e certezze su un celere proseguimento del loro concorso.
Del resto, i problemi della categoria non riguardano solo tale aspetto: come Codesto Spett.le
Dipartimento sa – essendo stato messo a conoscenza di situazioni gravissime e non avendo fornito sinora alcuna risposta in merito – dilagano sul territorio i c.d. convenzionamenti “selvaggi” delle sedi di segreteria, soprattutto in alcune Regioni, con particolare riferimento alla copertura delle sedi coinvolte nelle recenti elezioni amministrative. In ultimo, ma non per ultimo, rimangono problematici i profili applicativi dell’istituto della reformatio in pejus.
Vale solo la pena di rilevare, se mai ce ne fosse bisogno, che il disegno di legge presentato dal Governo in materia di Segretari non può in alcun modo divenire causa di rallentamenti o peggio del blocco del regolare andamento delle attività che fanno capo al Ministero, o di una minore vigilanza sulla corretta applicazione dell’ordinamento attuale, che è l’unico oggi vigente, e che deve essere pertanto pienamente rispettato.
Questa Organizzazione Sindacale ritiene quindi assolutamente indispensabile ed urgente un incontro
con le Autorità in indirizzo al fine di affrontare i temi e le questioni sopra illustrate. Soprattutto in un momento - come quello attuale, di estrema incertezza e sconcerto – siamo convinti che il ns. datore di lavoro abbia l’obbligo (anche morale, se vogliamo), di intervenire per chiarire situazioni che con il passare del tempo ed in questo contesto si sono enormemente aggravate.
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