No War - Palazzo Savelli sede del Comune di Rocca Priora (Roma)

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martedì 20 marzo 2018

Nuovo contratto, cosa cambia? Se ne discute in Anci oggi. Il seminario in diretta streaming

Un sistema di relazioni sindacali semplificato, risorse decentrate più stabili ed una maggiore flessibilità organizzativa. Sono le principali novità del nuovo contratto degli enti locali firmato lo scorso febbraio che riconosce a circa 470.000 dipendenti di Comuni, Città metropolitane, Province, Regioni e Camere di commercio gli incrementi di stipendio per il 2016 2018.
Il contratto archivia la concertazione visto che il sistema delle relazioni sindacali viene articolato in due modelli: della partecipazione e della contrattazione integrativa. Esso premia chi è disposto ad assumersi maggiori responsabilità e semplifica la costituzione del fondo per la contrattazione integrativa, grazie al consolidamento della parte stabile e regole più chiare per l’alimentazione della parte variabile del fondo.
La sua principale novità è l’avvio, grazie a modifiche dei regolamenti organizzativi, della vice-dirigenza con possibilità di delegare il potere di firma ai quadri intermedi. Un’innovazione che si accompagna alla maggiore flessibilità nell’utilizzo dei contratti a tempo determinato venendo incontro alla pluralità di esigenze che arrivano dagli enti locali.
Queste novità saranno illustrate nel corso del seminario che Anci e Conferenza delle Regioni hanno organizzato a Roma per martedì 20 marzo, dalle 10 alle 16.30, presso la sala conferenze della sede nazionale dell’Associazione. Le iscrizioni all’evento sono chiuse ma è possibile seguirne i lavori in diretta streaming sul sito dell'Anci.
Fonte: Anci.

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