La novità disciplinare più importante portata dai contratti del pubblico impiego è la «definizione concordata» della sanzione, in pratica una sorta di patteggiamento che permette al dipendente pubblico “reo confesso” di spuntare dall’ufficio disciplinare una sanzione più leggera. L’accordo non può cambiare la natura della sanzione, nel senso che un licenziamento non si può trasformare in una sospensione, e la sospensione non può diventare un richiamo scritto. Ma può alleggerirne il peso, per esempio riducendo il periodo di stop che lascia il dipendente senza lavoro e stipendio.
Inizia così l'articolo pubblicato sul Sole 24 Ore dal titolo Nuovi contratti. Sanzioni più leggere al dipendente pubblico «reo confesso». Con la «definizione concordata» una sorta di patteggiamento.
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