La proroga al 31 marzo dei termini per approvare il bilancio di previsione 2018, ora fissata al 28 febbraio, per permettere un più ordinato processo di approvazione. La chiede il presidente dell’Anci Antonio Decaro in una lettera inviata al ministro dell’Interno Marco Minniti.
“A seguito delle importanti novità della Legge di Bilancio 2018 – scrive Decaro – gli enti locali sono ora impegnati nella formulazione dei bilancio 2018-2020 stanno incontrando diverse difficoltà connesse sia alla complessità del quadro finanziario e giuridico di riferimento, che alle procedure codificate dalle norme e dai regolamenti comunali, di esame del bilancio”.
Elementi che secondo il presidente dell'Anci “risultano aggravati, per la generalità dei Comuni dalla necessità di deliberare sulle tariffe Tari, condizionate dall’acquisizione del piano economico – finanziario redatto del soggetto gestore dei servizi rifiuti”. Mentre per le Città metropolitane le incertezze sono acuite “dalla condizione di criticità nell’approvvigionamento delle risorse che riguarda molti enti, interessati al riparto di ulteriori risorse previste dalla legge di Bilancio”.
Da qui l’istanza di Decaro al responsabile del Viminale, accompagnata dalla richiesta di iscrivere la questione nell’ordine del giorno della prossima conferenza Stato-Città.
Fonte: ANCI.
Qui il link alla lettera inviata da Decaro.
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