Con una nota inviata al Ministero dell'Interno, l’UNSCP (Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali) "nel richiamare la propria nota in materia di corretta applicazione della disciplina delle convenzioni di segreteria e ribadire l’infondatezza della Circolare del Ministero dell’Interno prot. n. 485-E (P) del 24 marzo 2015 avente ad oggetto: “Convenzioni per l’ufficio di segreteria”, rileva che le recenti sentenze emesse in materia dai Giudici del lavoro riconoscono la piena fondatezza delle posizioni assunte dall’Unione insieme alle altre OO.SS. In particolare le sentenze ribadisco «che la retribuzione di posizione spettante al ricorrente, quale segretario dei comuni in convenzione convenuti, debba essere determinata in rapporto al totale della popolazione residente negli stessi, previa disapplicazione della nota prot. 76063 del 29.9.2014 del dipartimento della Ragioneria di Stato del Mef, della circolare del ministero dell'Interno prot. N. 485 – E – (P) del 24.3.2015 e del decreto n. 84 del 17.4.2015 della prefettura di Milano» (così il Giudice del Lavoro del Tribunale di Como con la sentenza n. 203/2016 del 23 settembre).
Fatto rilevare quanto sopra e considerate le gravi conseguenze sul trattamento economico dei segretari titolari di sedi convenzionate, si ritiene indispensabile che il Ministero dell’Interno, con senso di responsabilità, riveda la propria posizione a favore di un ritiro della Circolare medesima. In considerazione delle situazioni estremamente variegate che si sono venute a creare a seguito della posizione assunta dal Ministero e delle aspettative conseguentemente maturate, che richiedono di essere regolate secondo buon senso e nell’interesse del buon funzionamento del sistema amministrativo locale, l’Unione chiede quindi che si pervenga con urgenza, mediante l’attivazione di un apposito tavolo tecnico di confronto con le OO.SS., al pieno ripristino della corretta disciplina generale delle Convenzioni, definendo al contempo efficacemente criteri specifici da applicarsi in via transitoria ai Segretari iscritti in fascia C ai fini della efficace copertura degli enti di minore dimensione e del pieno inserimento lavorativo dei Segretari medesimi.
Tutto ciò premesso l'Unione chiede l’immediata convocazione di un tavolo tecnico con tutte le OO.SS. che definisca il percorso per:
• il ritiro della Circolare prot. 485-E (P) del 24 marzo 2015;
• la definizione di criteri specifici da applicarsi in via transitoria ai Segretari iscritti in fascia C".
Qui il link alla Nota inviata a mezzo pec al Ministero dell'Interno.
In argomento si veda il precedente post Convenzioni di segreteria: per la classificazione della sede rileva la sommatoria totale degli abitanti. Il Tribunale di Como accoglie il ricorso dell'UNSCP.
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