Con lo schema di Decreto legislativo recante la disciplina della dirigenza pubblica in applicazione dell'articolo 11 della legge 7 agosto 2015, n. 124, viene introdotta una riforma della Dirigenza pubblica, che non solo non assicura il buon andamento, l'efficienza e la trasparenza della P.A. ma stravolge fondamentali principi, consacrati nella Costituzione, da sempre affermati con forza dalla giurisprudenza, vanificando gli effetti di una sentenza del Giudice delle leggi (Corte Costituzionale, sentenza n. 37/2015) ed infrangendo i fondamentali principi di democrazia (uguaglianza, imparzialità, parità di trattamento, buona amministrazione) su cui la nostra Costituzione si fonda.
Inizia così l'articolo di Enrica Guerriero dal titolo Dirigenti pubblici: la riforma pone dubbi di legittimità costituzionale pubblicato sul sito www.StudioCataldi.it.
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