"Dunque, alla fine saranno probabilmente i vertici politici a decidere, e questa tendenza a lasciare mano libera alla classe politica è rintracciabile anche nella cancellazione della figura del segretario comunale, che finora, anche se scelto dai sindaci, costituiva un rappresentante del ministero dell'Interno, che consigliava, a volte anche frenando, i sindaci nelle loro decisioni".
E' questa la conclusione dell'articolo di Massimiliano Di Pace pubblicato oggi su Affari & Finanza, supplemento di Repubblica dal titolo Riforma Pa: i tre punti caldi per 35mila dirigenti pubblici.
Qui il link all'articolo integrale.
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