Il terzo correttivo del Dlgs 118/11 (Dm 1/12/15) ha garantito un’ulteriore messa a regime della normativa e dei principi contabili dopo il primo anno di obbligatorietà della riforma. È quindi possibile definire un regolamento di contabilità che ponga le proprie basi su contenuti normativi un po’ meno incerti e di una qualche stabilità.
Il regolamento di contabilità non può però essere considerato come un adempimento burocratico o come uno strumento di interesse unicamente dei Servizi finanziari, bensì nella sua reale valenza di meccanismo a supporto del funzionamento dell’ente che incide sull’organizzazione in modo trasversale e riguarda, quindi, tutti gli attori organizzativi politico-tecnici.
Inizia così l'articolo di Luca Bisio e Francesco Tuccio dal titolo Armonizzazione, il terzo correttivo detta le linee guida per i regolamenti di contabilità pubblicato sul quotidiano del Sole24Ore Enti Locali e PA.
In argomento su questo blog:
- ARCONET pubblica la normativa aggiornata sull'armonizzazione contabile;
- Armonizzazione contabile: Arconet indica gli adempimenti normativi per l’anno 2016;
- IFEL pubblica “L'armonizzazione dei sistemi contabili. Verso l'attuazione della riforma”;
- L'armonizzazione alla luce della proroga. Prime indicazioni operative da parte di IFEL;
- Riforme PA: Speciale approfondimento della Fondazione Logos PA;
- Armonizzazione sistemi contabili a seguito del D.lgs. n. 126/2014;
- Linee di indirizzo per il passaggio alla nuova contabilità delle Regioni e degli Enti locali (Corte dei Conti Sez. Autonomie n. 4/2015).
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