Rinvio al 1° settembre dell'obbligo per i Comuni non capoluogo di rivolgersi alle centrali uniche di acquisto, attenuazione dell'impatto negativo dello split payment sulle imprese che lavorano in appalto con la Pa, riapertura delle rateizzazioni di Equitalia per chi è decaduto dal beneficio e via libera del Governo all'emendamento di Scelta civica per far rivivere per tutto il 2015 il regime del 5% per le piccole partite Iva. Sono solo alcune delle novità che andranno a modificare il Dl Milleproroghe all'esame congiunto delle commissioni Bilancio e Affari costituzionali della Camera.
Inizia così l'articolo pubblicato sul Quotidiano del Sole24Ore dal titolo Rinvio a settembre per gli acquisti centralizzati nei Comuni non capoluogo di Marco Mobili.
Sull'obbligo di costituire Centrali uniche di committenza si vedano i precedenti post:
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