Le amministrazioni pubbliche hanno pochissimi giorni a disposizione per completare il Piano di informatizzazione delle procedure previsto dal decreto legge 90/2014 (Riforma della Pa).
Il termine, infatti, è il 16 febbraio, come disposto dall'articolo 24, comma 3-bis, del decreto, che nell'ambito della più ampia disciplina dell'Agenda per la semplificazione ha previsto l'obbligo (entro 180 giorni dalla entrata in vigore della legge di conversione 114/2014) dell'approvazione di uno specifico piano per consentire la compilazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni on line con procedure guidate accessibili tramite autenticazione, con il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese (Spid).
Il termine, infatti, è il 16 febbraio, come disposto dall'articolo 24, comma 3-bis, del decreto, che nell'ambito della più ampia disciplina dell'Agenda per la semplificazione ha previsto l'obbligo (entro 180 giorni dalla entrata in vigore della legge di conversione 114/2014) dell'approvazione di uno specifico piano per consentire la compilazione di istanze, dichiarazioni e segnalazioni on line con procedure guidate accessibili tramite autenticazione, con il Sistema pubblico per la gestione dell'identità digitale di cittadini e imprese (Spid).
Inizia così l'articolo di Paolo Canaparo dal titolo Pa digitale, quattro giorni per informatizzare le procedure.
In rete è possibile reperire alcuni piani approvati da enti dai quali poter prendere spunto.
In particolare si segnala la Delibera di Giunta Comunale del Comune di Guamaggiore (provincia di Cagliari) di approvazione del Piano di informatizzazione ex art. 24 co. 3 bis del dl 90/2014 conv. in L. 114/2014.
In argomento su questo blog si vedano anche i precedenti post:
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