È stato calendarizzato per domani mercoledì 12 marzo l'avvio dell'iter del disegno di legge Realacci ed altri sui piccoli Comuni e lo sviluppo delle zone montane e rurali (Atto Camera n. 65).
Le commissioni V (Bilancio) e VIII (Ambiente) inizieranno l'esame del disegno di legge "misure per il sostegno e la valorizzazione dei comuni con popolazione pari o inferiore a 5.000 abitanti e dei territori montani e rurali nonché deleghe al governo per la riforma del sistema di governo delle medesime aree e per l'introduzione di sistemi di remunerazione dei servizi ambientali".
Secondo quanto riportato dal sito dell'UNCEM "con ogni probabilità, la prima seduta della prossima settimana disporrà una serie di audizioni di portatori di interesse e soggetti interessati".
Qui il testo del progetto di legge n. 65 e il dossier redatto dal Servizio studi della Camera dei Deputati.
Per completezza si ricorda che nel DDL Delrio sono inserite norme riguardanti gli organi dei piccoli comuni, che ampliano il numero degli amministratori degli enti più piccoli. Nella seduta del 04/03/2014 della 1ª Commissione permanente del Senato della Repubblica, che sta esaminando in sede referente il DDL Delrio, il senatore FORNARO (PD) ha richiamato l'attenzione sul fatto che, ove il disegno di legge non fosse approvato per tempo, in occasione delle prossime elezioni amministrative si applicherebbe il decreto-legge n. 138 del 2011, in base al quale il numero dei consiglieri comunali nei Comuni fino a 3.000 abitanti è ridotto a sei. Propone, quindi, che la norma di cui all'articolo 21, comma 5, lettera a), sia esaminata separatamente, al fine di non arrecare un pregiudizio alla rappresentatività degli organi sottoposti a rinnovo.
Un appello nella stessa direzione è stato predisposto anche dall'ANCI.
Qui ulteriori informazioni sul DDL Delrio e sulla netta contrarietà allo stesso da parte dell'Unione Nazionale Segretari Comunali e Provinciali.
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