Il buono pasto non richiede, a differenza della mensa, che i dipendenti versino alcun corrispettivo. Nel caso di prestazione pomeridiana con lavoro straordinario svolto di mattina il ticket spetta egualmente. Le amministrazioni locali hanno ampia autonomia regolamentare, da esercitare nell’ambito delle previsioni contrattuali nazionali, per la disciplina di questo istituto. Il buono pasto deve essere erogato anche nel caso di attività di formazione svolte per conto dell’ente. In questa direzione vanno le indicazioni fornire dall’Aran.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo Il buono pasto: le indicazioni dell’Aran.
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