La finestra aperta nel 2015, immediatamente richiusa l’anno successivo, che ha consentito l’incremento dei fondi di alimentazione del salario accessorio, ha reso attuale, in molti enti, l’attivazione delle procedure per la progressione orizzontale del personale dipendente a lungo di fatto bloccate dall’insufficienza dei medesimi fondi a poterle finanziare.
Inizia così l'articolo di Luca Tamassia e Angelo Maria Savazzi dal titolo Progressioni orizzontali, contrattabili a livello decentrato solo i criteri di valutazione pubblicato sul quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA.
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