Le amministrazioni dare corso ad assunzioni di personale a tempo indeterminato entro i tetti fissati dal legislatore e nel rispetto delle condizioni previste dalla normativa. Tali condizioni e tali tetti sono stati oggetto di numerose modifiche nel corso degli ultimi anni, il che determina numerosi problemi interpretativi ed applicativi. Occorre ricordare che è possibile un allentamento di tali vincoli con l’emanando decreto legge sugli enti locali.
Occorre in premessa ricordare che le assunzioni in mobilità volontaria, ex articolo 30 del D.Lgs. n. 165/2001, se il dipendente proviene da un ente che ha vincoli alle assunzioni di personale, non incidono sulle capacità assunzionali, così come specularmente le cessazioni che sono dirette ad amministrazioni che hanno vincoli alle assunzioni di personale non determinano risparmi da potere utilizzare per finanziare nuove assunzioni. Siamo cioè in presenza di scelte che devono essere considerate come neutre. Le amministrazioni devono comunque rispettare i vincoli dettati dal legislatore, costituendo comunque la mobilità in entrata una nuova assunzione, quanto meno in termini sostanziali.
Sempre in premessa deve essere ricordato che le capacità assunzionali, così come le spese per le assunzioni, devono essere sempre valutate su base annua.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo Le condizioni per le assunzioni.
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