Il 27 novembre è scaduto il termine assegnato dalla legge Madia al Governo per emanare i decreti attuativi della riforma sulla dirigenza pubblica. La Corte Costituzionale prima e le vicende politiche dopo hanno reso il percorso quasi impossibile e nessun provvedimento è stato ufficialmente adottato. Solo un treno perso? Non sembra: la mancata attuazione della legge delega dovrebbe portare almeno un paio di ricadute nella gestione del personale dirigente.
Inizia così l'articolo di Tiziano Grandelli e Mirco Zamberlan dal titolo Dirigenti, con la riforma saltano anche blocco alle assunzioni e tetto al trattamento accessorio pubblicato sul quotidiano del Sole24Ore Enti Locali & PA.
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