“Più ancora che per il peso dei tagli passati, i Comuni si lamentano oggi, e giustamente, perché la spending review è stata negli anni regolamentata anche da interventi normativi introdotti nelle leggi finanziarie e in decreti legge, introducendo un livello insopportabile di lacci e lacciuoli francamente incompatibile non solo con il federalismo fiscale, ma con lo stesso principio di autonomia comunale sancito dalla Costituzione”. Lo afferma il presidente del Consiglio nazionale dell’Anci, Enzo Bianco, intervenendo a Roma nel corso della V Conferenza sulla Finanza e l’Economia locale, organizzata da Ifel.
“Chiediamo che si provveda ora alla ricostruzione di un quadro di sistema nazionale e organico sulla finanza locale, che preveda i necessari vincoli ma lasci ai Comuni autonomia sulla loro realizzazione concreta”. Bianco porta l’esempio delle nuove opportunità per la ripresa degli investimenti: “Pur avendo le risorse, e pur avendo eliminato i vincoli che ci impedivano di investirle, rischiamo di ritrovarci comunque bloccati a causa dell’assenza del personale tecnico adeguato all’interno delle amministrazioni comunali, conseguente al blocco del turn over”.
“Siamo molto soddisfatti – conclude Bianco - del livello di interlocuzione che abbiamo con Governo e Parlamento: ma chiediamo allo Stato, al Governo, che le cose che vengono concordate in sede di confronto politico siano poi effettivamente portate avanti. C’è un principio di affidabilità, al quale siamo tutti chiamati”. Leggi gli interventi del presidente Ifel e sindaco di Ascoli Piceno Guido Castelli, del direttore Ifel Pierciro Galeone, e di Filippo Nogarin, Andrea Ferri, Pasquale Mirto, Larysa Minzyuk, Elena Torri, Massimo Mazzilli, Giovanni Buvoli, Piero Giarda, Fabrizio Lapecorella, Luigi Marattin, Alessandro Beltrami, Walter Tortorella, Francesco Monaco, Andrea Mazzillo, Salvatore Palma, Roberto Tasca, Lorenzo Perra.
Fonte: ANCI.
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