La qualità e la competenza del management pubblico, insieme alla trasparenza e verificabilità del loro agire, sono elementi essenziali per innovare, riorganizzare e far salire di livello l’offerta di servizi ai cittadini. Per informare, stimolare la discussione e raccogliere a nostra volta le opinioni dei diretti interessati abbiamo realizzato questo e-book, che fornisce una lettura critica dello schema di decreto.
Il provvedimento che nelle intenzioni del Governo vuole creare un sano “mercato” della dirigenza pubblica, così com’è rischia di produrre l’esito opposto: una dirigenza “fuori mercato”. Da un lato, infatti, l’accentramento del sistema di selezione dei dirigenti unito alla carenza di criteri selettivi e valutativi chiari e la conseguente distanza tra fabbisogni specifici delle amministrazioni e attribuzione degli incarichi, non è coerente con l’obiettivo di migliorare i servizi ottimizzando le competenze del management. Dall’altro, l’orientamento stretto sulla correttezza procedurale e la rigidità sulla durata degli incarichi, rischiano di disperdere, rendendolo appunto “fuori mercato”, un capitale di professionalità ed esperienze maturate sul campo da cui le singole amministrazioni potrebbero trarre ben altro valore in termini di innovazione e riorganizzazione dei servizi pubblici.
Qui il link all'e-book.
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