Sono state ripristinate le ordinarie facoltà di assunzione e le procedure di mobilità anche per le Regioni Lombardia e Toscana e per gli enti locali che insistono sul loro territorio. E’ quanto si legge in una nota pubblicata oggi sul Portale mobilità sulla base dei dati acquisiti in relazione all'esiguo numero di personale in soprannumero degli enti di area vasta da ricollocare nella fase 2, ai sensi dell’art. 1, comma 234, della L. 208/2015.
Per gli enti e le aziende del Servizio sanitario nazionale di tutte le regioni rimangono fermi gli obblighi ad assumere con procedure di mobilità il personale della CRI di cui all’art. 6, comma 7, del D. Lgs. 178/2012.
Si veda anche il precedente post Personale: assunzioni sbloccate nei comuni di Veneto, Emilia Romagna, Lazio e Marche.
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