L’alleggerimento di numerosi vincoli per gli enti locali e le regioni è il tratto caratterizzante il decreto legge 24 giugno 2016 n. 113 ”Misure urgenti per gli enti locali ed il territorio” pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 114 del 24 giugno. Tali alleggerimenti riguardano disposizioni finanziarie e norme per il personale. Si devono in particolare segnalare, sul primo versante, la non applicazione nel 2016 dei tagli alle risorse per le province e le città metropolitane che non hanno rispettato nel 2015 il patto di stabilità e la proroga del termine entro cui continua ad essere possibile da parte dei comuni l’affidamento della gestione del servizio di riscossione dei tributi ad Equitalia. Sul secondo versante le misure sono le seguenti due: il superamento della norma, con le relative sanzioni, per cui le amministrazioni locali devono garantire la riduzione del rapporto tra spesa del personale e spesa corrente e la previsione di un piano straordinario di assunzioni, con ampliamento delle possibilità di stabilizzazione dei precari, destinato al personale educativo della scuole materne e degli asili nido. Il decreto contiene altresì disposizioni sulla spesa sanitaria, in materia ambientale e di agricoltura, nonché per le attività culturali.
Ricordiamo che il provvedimento dovrà essere convertito in legge entro i 60 giorni successivi alla pubblicazione, quindi entro il prossimo 23 agosto.
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