Nella serie Questioni di economia e finanza, che presenta studi e documentazione su aspetti rilevanti per i compiti istituzionali della Banca d’Italia, pubblicata una ricerca di Anna Peta dal titolo I controlli interni della Pubblica amministrazione: criticità e prospettive evolutive.
Questo l'abstract:
La necessità di incrementare il livello di efficienza dell’azione amministrativa ha spinto il legislatore italiano, a partire dagli anni novanta, ad estendere alla Pubblica amministrazione alcuni strumenti gestionali tipici delle realtà aziendalistiche, in linea con le esperienze di altri paesi europei; tra questi strumenti un ruolo rilevante è stato assegnato ai controlli interni. Trascorsi oltre vent’anni dalla loro introduzione, il funzionamento dei controlli interni della Pubblica amministrazione presenta ancora molte ombre. Il lavoro, attraverso una valutazione comparata con altri modelli a livello europeo, mette in luce le principali carenze del quadro normativo di riferimento, quali l’assenza di una struttura chiaramente individuata di internal audit, nonché evidenzia l’eccessiva focalizzazione delle attività di controllo su aspetti formalistici e di produzione documentale. Inoltre, la disamina dei risultati delle attività di valutazione della performance fa emergere la scarsa diffusione, all’interno della Pubblica amministrazione, di una cultura effettivamente orientata ai principi di “responsabilizzazione” e di “trasparenza” dei risultati gestionali, che mina alla base l’efficacia e l’utilità potenziale dei controlli interni.
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