Contenimento della spesa, avvio positivo delle gestioni associate, applicazione in modo ampio dei controlli interni di regolarità amministrativa e di quelli di gestione, sono alcuni degli elementi positivi che si sono manifestati nella gestione degli enti locali nel 2014; anno in cui la condizione di sofferenza dei bilanci è comunque aumentata, si sono accresciuti i debiti fuori bilancio e le forme innovative di controllo interno non sono state introdotte in tutte le amministrazioni. Possono essere così sintetizzate le principali indicazioni contenute nella deliberazione della sezione autonomie della Corte dei Conti n. 8 del 22 febbraio, “Relazione sulla gestione finanziaria degli enti locali, esercizio 2014”.
In termini di andamento complessivo viene formulato il seguente giudizio: “deve trovare ancora piena realizzazione il processo di decentramento in senso federalista e di aumento della autonomia finanziaria degli enti territoriali”.
Come si può vedere, un bilancio che è fatto di luci e di ombre: la relazione mette in particolare evidenza gli elementi di criticità che emergono complessivamente nella gestione finanziaria ed i rischi di deterioramento che si stanno evidenziando in misura assai marcata.
Sul versante del personale la relazione mette in evidenza il sostanziale rispetto dei vincoli di spesa dettati dal legislatore da parte dell’insieme delle amministrazioni locali.
Inizia così l'articolo di Arturo Bianco dal titolo Luci ed ombre nella gestione degli enti locali nel 2014.
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